L’eclissi è terminata e noi siamo qui ad accogliere il nostro formidabile pubblico e gli amici che vengono a Napoli a suonare per noi. È stato un anno difficile, ma non inoperoso. Lo scorso febbraio abbiamo registrato a Donnaregina vecchia le nove Sinfonie di Beethoven trascritte per pianoforte da Franz Liszt: potrete ascoltarle su Rai 5 fra qualche settimana.
A questa epica impresa è mancato il conforto del nostro affezionato pubblico, abbiamo atteso il riscatto, il ritrovato incontro che abbiamo fortemente voluto. E adesso finalmente potrete ascoltare , come è nostra convinta attitudine, tanta musica di stili e origini diverse, eseguite da grandi interpreti.
Si chiuderà il ciclo dei Concerti per pianoforte e orchestra di Beethoven con la partecipazione della magnifica Orchestra della Toscana, si potrà ascoltare, per i 700 anni di Dante, la Sinfonia dedicata alla Divina Commedia da Franz Liszt, con la preziosa lettura di Sonia Bergamasco di alcuni canti del capolavoro dantesco.
Quest’anno avremo il piacere di ascoltare musica nei Musei delle Scienze Naturali e Fisiche della Federico II, nella restaurata ex-chiesa di San Cosma e Damiano, nella Basilica di Santa Restituta all’interno del Duomo, alla Biblioteca Universitaria e al teatro Trianon Viviani, luogo di culto per altra musica, per una volta prestato a Beethoven e Liszt.
Incontreremo vecchi conoscenze insieme a nuovi interpreti, per la prima volta al nostro festival.
Dopo l’interminabile silenzio dovuto alla pandemia, vogliamo tornare a sottolineare come la Musica sia un insostituibile patrimonio dell’umanità, che nutre lo spirito di coloro che le si avvicinano. Il compito di Spinacorona è quello di portare la Musica, in sorridente semplicità, senza alcuna esclusione, a tutti, collocandola in siti che testimoniano il patrimonio artistico e la storia della nostra città.
Buon ascolto!
Michele Campanella
2 Ottobre 2021
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La fondazione della basilica, in origine dedicata al salvatore, è attribuita all’imperatore Costantino nel IV secolo; il complesso originale, che comprendeva anche altri edifici di culto, fu abbattuto nel 1294 per volere di Carlo II d’Angiò che incaricò le sue maestranze francesi di edificare il Duomo di Napoli, dedicandolo a santa Maria Assunta.
Questa biblioteca è fornita di una “quantità bastante di libri per tutte le scienze”, a dirla come nei primi anni del seicento, quando Pedro Fernandez de Castro, viceré di napoli, riformando gli studi universitari, volle la sua regolamentazione sul modello dell’Università di salamanca.
30 Settembre 2021
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1 Ottobre 2021
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2 Ottobre 2021
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2 Ottobre 2021
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La Chiesa dei santi Cosma e Damiano fu realizzata a partire dal 1616 adattando e trasformando il precedente edificio della Loggia dei Mercanti, che vi avevano trasferito l’antico banco sito in piazza dell’Olmo, distrutto durante i moti popolari del 1547.
Il Conservatorio di musica, dichiarato reale nel 1807 e denominato nel 1826 Reale Conservatorio di Musica di San Pietro a Majella, si configura come successore ed erede di tre istituzioni fortemente rappresentative della realtà caritatevole–assistenziale e del panorama musicale di età moderna a napoli.
3 Ottobre 2021
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1 Ottobre 2021
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2 Ottobre 2021
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3 Ottobre 2021
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è ubicato nella prestigiosa sala dell’ex Refettorio del Collegio Massimo dei Gesuiti, adorna di stucchi e al cui al centro si eleva una magnifica Pala cinquecentesca del pittore Marco Pino da siena. Il patrimonio custodito è rappresentato dagli strumenti dell’antico Gabinetto Universitario di Fisica, istituito nel 1811 da Gioacchino Murat, a cui si sono aggiunti, dopo l’Unità d’Italia, gli strumenti provenienti del Real Gabinetto Borbonico.
si trova nel cinquecentesco Palazzo detto del “Salvatore” sede del Collegio Massimo dei Gesuiti fino al 1767. Con i suoi 220 anni di storia rappresenta una delle più antiche istituzioni scientifiche della città. La sala principale del Museo è la ex Biblioteca del Collegio che ha mantenuto l’assetto originario e ospita una ricca collezione di minerali provenienti da tutto il mondo che si affiancano ad importanti ed uniche collezioni regionali
1 Ottobre 2021
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2 Ottobre 2021
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3 Ottobre 2021
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30 Settembre 2021
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3 Ottobre 2021
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È il teatro della Canzone napoletana, diretto artisticamente da Marisa Laurito. Inaugurato nel 1911 da Vincenzo scarpetta, è un luogo di riferimento della scena teatrale e musicale partenopea. I complessi lavori di ristrutturazione hanno salvaguardato l’ottima acustica e recuperato la matrice architettonica originaria, mettendo in luce, nella platea del teatro, l’importantissimo reperto magnogreco della torre della Sirena (III sec. a.C.).
Passeggiano nel centro storico di Napoli il celebre pianista Michele Campanella e il pluripremiato scrittore Maurizio De Giovanni in una speciale edizione di Spinacorona, il festival di musica itinerante ideato e diretto da Michele Campanella con il coordinamento artistico di Giovanni Oliva, che andrà in onda su Rai 5, a partire da lunedì 18 ottobre.
dal 18 al 22 Ottobre 2021
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edizioni precedenti
Progetto finanziato con fondi POC (PROGRAMMA OPERATIVO COMPLEMENTARE) Regione Campania
Spinacorona è un format registrato da Michele Campanella.
Direzione artistica
Michele Campanella
Coordinamento artistico
Giovanni Oliva
Produzione esecutiva – Progetto Sonora
Marco Apolloni
Eugenio Ottieri
Livia Grimaldi
Roberta De Simone
Comunicazione e design – Artetica & Doppiavoce
Fulvio Chirichella
Paola Rocco
Susanna Romano
Paolo Trautteur
Alla realizzazione del festival ed al suo successo ha contributo lo staff di Progetto Sonora formato da Marco Apolloni, Simone De Pasquale, Roberta De Simone, Fabrizio Gentile, Livia Grimaldi, Eugenio Ottieri, Noemi Rinaldi, Francesco Ruoppolo.
Questa landing page collegata al sito istituzionale del Festival è stata realizzata da Ivano Pagliuso
in collaborazione con la Fondazione Festival Pucciniano