VITO REIBALDI, pianoforte
WILD Sette Studi virtuosistici su temi di Gershwin
KAPUSTIN Andante op. 58, Otto Preludi dall’op. 53
L’influenza della musica afro-americana ha determinato un nuovo gusto estetico basato su un idioma jazz presente anche nei repertori dei concertisti e sia Wild che Kapustin sono stati eccellenti pianisti che hanno tratto ispirazione dal blues e dallo swing. Partendo da Earl Wild che nei Virtuoso Etudes offre l’occasione di parafrasare alcune fra le più celebri canzoni di George Gershwin, questo genere al confine fra Classica e Jazz, si evolve con l’inserimento di improvvisazioni scritte e raggiunge la massima espressione con Nikolai Kapustin, considerato l’ideatore del “jazz da concerto”, a cui dobbiamo una copiosa produzione che comprende oltre centosessanta opere.